Alla presenza di un settantina di professionisti, tra avvocati, notai e commercialisti, giovedì 20 aprile si è tenuto un interessante convegno sulle opportunità e le insidie del web. L’evento, ospitato dalla sede della “Fondazione Camis de Fonseca” ubicata in uno splendido palazzo nel centro di Torino, era il primo organizzato da AGICONSUL (Associazione Giuristi e Consulenti Legali) dedicato all’argomento in locandina.
Subito dopo l’introduzione agli argomenti da parte di Raffaele Battaglini, segretario generale di AGICONSUL, la parola è passata al Dott. Remo Bassetti, notaio torinese, che ha sottolineato e definito quale dovrebbe essere l’obiettivo per un professionista che si affaccia sul web, e cioè costruirsi una propria identità professionale per far comprendere molto bene quale bisogno soddisfa l’attività che svolge. Citando David Aaker, ha illustrato le differenze tra costruirsi un brand e gestire un “commodity” basata sul prezzo dell’offerta e ha successivamente mostrato alcuni dei più comuni errori di comunicazione sul web.
Il secondo intervento è stato quello del Dott. Pietro Calorio, avvocato e consulente giuridico-informatico di Torino, che ha parlato della congruità della presenza dei professionisti online, la cui presenza è regolata dall’articolo 35 del CDF. Gli aspetti principali sulle quali devono essere basate le informazioni che si pubblicano su internet sono dignità, decoro e lealtà e, illustrando alcune casistiche, ha dimostrato come spesso questi valori non vengono rispettati in rete.
Nella seconda parte del convegno Roberta Voiglio, Brand & Communication Manager dell’agenzia L’Esprit Nouveau, ha illustrato tutti i punti della corretta strategia da utilizzare per diventare un riferimento professionale sul web. A seguire, si sono succeduti gli interventi di alcuni professionisti di diversa estrazione, tra i quali il Dott. Luca Ferrini (Dottore Commercialista) e Giuseppe Gatti (Investitore Immobiliare), che hanno parlato delle loro esperienze di Personal Branding, basate su brevi video, con i quali erogano importanti contributi. Nel mio intervento ho voluto raccontare la mia esperienza “digitale”; una crescita iniziata con un primo “sito vetrina” nel 2000 e sfociata nel blog odierno. E’ stata anche una grande opportunità per condividere, con i presenti, la nuova esperienza di “Benessere Patrimoniale“ ed esporre loro la motivazione che ci ha spinto a creare delle sinergie per proteggere gli asset patrimoniali di famiglia.
Pierluigi Santacroce
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