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La pensione: meta agognata, ma quanto pianificata?

Anzianità

Chi in pensione c’è già, ricorda che il sistema con cui l’assegno di quiescenza veniva calcolato era quello retributivo. Da diversi anni, a parte un periodo nel quale è stato deciso per un metodo bilanciato tra i due sistemi, a tutti i lavoratori viene applicato il sistema contributivo.

Senza dilungarsi troppo sui tecnicismi; a tutti coloro i quali viene adottato questo meccanismo, basato sui soli contributi versati all’INPS, deve essere chiaro che non sarà più lo Stato ad occuparsi della loro pensione. Il risultato di questo passaggio di sistema è stato che non sarà più assicurato un reddito analogo alle persone che, “a riposo”, ci sono andati con il retributivo.

Ecco perché è indispensabile pensare alla propria previdenza, cioè a quell’accantonamento che consente di ridurre il rischio di percepire un assegno pensionistico non adeguato alle proprie esigenze.

Sì, lo so… non è semplice! La lunga esperienza in questo settore mi ha consentito di verificare che: la materia è poco conosciuta dai lavoratori italiani e che c’è poca propensione, in questo Paese, a pianificare obiettivi di lungo termine (l’ho scritto qui).

Altri temi sono certamente la precarietà attuale del lavoro e la mancata occupazione che inducono ad affermazioni tipo: “Tanto a me la pensione non la daranno!“.

La realtà, su cui bisognerebbe concentrarsi di più, però è questa: la medicina in questi decenni ha fatto passi da gigante e nei Paesi più sviluppati l’allungamento della vita media è evidente. Questo determina che la fascia di popolazione in età avanzata passerà più anni in pensione ma non potrà chiedere agli occupati, che saranno in numero minore per via del decremento demografico, contributi tali da mantenere lo stesso stile di vita.

Occuparsi della propria vecchiaia significa pianificare un periodo dell’esistenza, probabilmente piuttosto lungo, mantenendo il proprio tenore di vita con autosufficienza e dignità.

Per pianificare quel periodo è necessario:

  • Definire gli obiettivi economici del pensionamento, individuali e familiari
  • Misurare le necessità finanziarie future per raggiungere gli obiettivi economici di cui sopra
  • Adottare le soluzioni più consone, efficaci ed efficienti che ci consentano di ottenere la migliore stabilità economica possibile

Nel prossimo articolo tratterò i possibili obiettivi economici del pensionamento… Non perderlo!

Pierluigi Santacroce

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Autore
Pierluigi Santacroce Consulente Finanziario -"La mia esperienza in ambito finanziario ebbe inizio nel luglio del 1990 quando ricevetti il mio primo mandato di consulente finanziario da una società di intermediazione finanziaria. Nella mia trentennale esperienza ho svolto attività manageriali e di consulenza finanziaria in Italia e all'estero ed ora, in qualità di Private Banker e Group Manager di San Paolo Invest - Fideuram Intesa San Paolo Private Banking, offro ai miei clienti una qualitativa Consulenza e Tutela Patrimoniale."-

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