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Risparmio e mente: un connubio spesso in contrasto

Mente

Nell’articolo precedente (leggi qui) ho descritto come la mente possa condizionare il nostro modo di risparmiare; in questo, invece, l’obiettivo è quello di approfondire le distorsioni mentali che compongono la “Teoria del Prospetto” già descritta. Effetto Contesto, Avversione alle Perdite, Effetto Isolamento ed Effetto Riflessione sono il risultato degli studi di Kahneman e e Tversky:

Effetto Contesto – Determina la scelta personale in base alla modalità con la quale viene formulata una proposta. Es. -“Desideri uno strumento sicuro per i tuoi risparmi?”- Chi direbbe di no a questa opportunità, ma la mente ci mette comunque in guardia perché qualcosa potrebbe sempre succedere. La proposta è suggestiva ma priva di contenuti razionali, per cui si tentenna… Prima di sottoscrivere, meglio porre alcune domande:

  • Chi garantisce?
  • C’è qualche possibilità che l’emittente fallisca o che non paghi gli interessi?
  • E’ possibile rischiare di meno percependo gli stessi rendimenti?

Avversione alle Perdite – Si dice che guadagnare 100 euro provochi emozioni diverse dal perderli; il dispiacere per la perdita è notevolmente superiore alla soddisfazione per il guadagno, nonostante le cifre siano identiche. L’avversione alle perdite è un fattore decisivo e ricorrente nella scelta dei risparmiatori soprattutto se hanno già provato l’esperienza di vendere con minusvalenze. Arriviamo addirittura a fare confusione tra “perdita” e “mancato guadagno”.

Effetto Isolamento – E’ la propensione del risparmiatore ad isolare le probabilità in modo separato e consecutivo, invece di trattarle insieme. Calcoliamo mentalmente un possibile guadagno attraverso il risultato potenziale e la probabilità che ciò avvenga, e scegliamo come alternativa quella con l’utilità maggiore. Es. -“Cosa sceglieresti tra vincere 5.000 euro con probabilità inferiori (A) e guadagnare 3.000 euro con una maggiore probabilità? (B)”- La maggior parte degli investitori risponde “A”.

Effetto di Riflessione – Questa distorsione si riferisce alla tendenza del risparmiatore ad invertire l’ordine delle priorità nei calcoli che si fanno nel caso di un possibile guadagno. Chi è già stato scottato con una perdita può essere portato a rischiare di più, la prossima volta che investirà, per recuperare il denaro perso.

Nel prossimo articolo, parlerò di come i quattro concetti appena espressi, che tendono a distorcere i nostri comportamenti da risparmiatori, possano essere corretti. Non perderlo…

Pierluigi Santacroce

Autore
Pierluigi Santacroce Consulente Finanziario -"La mia esperienza in ambito finanziario ebbe inizio nel luglio del 1990 quando ricevetti il mio primo mandato di consulente finanziario da una società di intermediazione finanziaria. Nella mia trentennale esperienza ho svolto attività manageriali e di consulenza finanziaria in Italia e all'estero ed ora, in qualità di Private Banker e Group Manager di San Paolo Invest - Fideuram Intesa San Paolo Private Banking, offro ai miei clienti una qualitativa Consulenza e Tutela Patrimoniale."-

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