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Sai quanto costa il tuo conto corrente?

Soldi

Ho sempre ritenuto il conto corrente un servizio, e si sa i servizi si pagano, ma rispetto ad anni fa le cose sono cambiate notevolmente.

Fino a qualche anno fa il denaro tenuto in liquidità, presso un banca, era remunerato e aveva forse senso per questo che il servizio costasse, ma ora?

Ora i depositi non offrono più rendimento al correntista, le banche continuano ad utilizzare l’intera liquidità depositata sui conti per fini propri ma i costi lievitano comunque.

Certo, una volta la differenza tra rendimento corrisposto al correntista e tasso a cui le banche prestavano denaro, consentiva loro degli introiti; esempio, se sul conto corrente la liquidità veniva remunerata al 3% e la banca prestava denaro al 9%. Oggi, la prima percentuale è azzerata, la seconda è relativamente bassa per cui i margini mancano e le banche devono pur sopravvivere.

Dall’inizio del 2018 i costi sono cresciuti del 4% circa. Per i conti di tipo tradizionale, il salasso da pagare è 138 euro di media per l’uso fisico dell’istituto e 110 euro medi se usati online. Si parla di ISC (Indicatore Sintetico di Costo) che non comprende tutte le spese e soprattutto non include l’imposta di bollo di 34,20 euro per giacenze superiori ai 5.000 euro. Costi che sono in deciso aumento rispetto al 2017.

Più vantaggiosi, ovviamente, i conti puramente online. Ma bisogna fare attenzione alle operazioni eseguite fisicamente come, per esempio, i prelevamenti di contante. Occhio anche al costo dei bonifici in entrata e uscita.

Tra le motivazioni date dalle banche per giustificare i rincari di un paio di anni fa, ci fu quella della crisi sistemica e dei relativi salvataggi di alcuni istituti; ebbene sembra che quel brutto periodo sia passato. I coefficienti patrimoniali CET1 Ratio e Total Capital Ratio sono tornati mediamente sopra i minimi consentiti dalla BCE. Per quel che riguarda le banche tradizionali, il dato medio del CET1 è 13,1% contro l’8% richiesto, mentre sfiora il 15,5% medio quello del TCR contro il 10,5% imposto da BCE . Le banche digitali hanno livelli di solidità più alti, mediamente il 16,1%.

Basandosi su questi due fondamentali aspetti, costi del servizio e solidità della banca, è necessario cambiare banca se troppo cara o poco solida. Il tempo impiegato per trasferire il conto corrente è di 12 gg, lo impone la legge agli istituti.

Se vuoi consigli per verificare i costi del tuo conto corrente o la solidità del tuo istituto contattami o contatta il tuo consulente di fiducia. Per me sarà un piacere esserti utile.

Pierluigi Santacroce

Autore
Pierluigi Santacroce Consulente Finanziario -"La mia esperienza in ambito finanziario ebbe inizio nel luglio del 1990 quando ricevetti il mio primo mandato di consulente finanziario da una società di intermediazione finanziaria. Nella mia trentennale esperienza ho svolto attività manageriali e di consulenza finanziaria in Italia e all'estero ed ora, in qualità di Private Banker e Group Manager di San Paolo Invest - Fideuram Intesa San Paolo Private Banking, offro ai miei clienti una qualitativa Consulenza e Tutela Patrimoniale."-

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