La vita è un processo di conoscenza. “Vivere è imparare!”, affermava Konrad Lorenz.
Questo mio articolo non tratterà l’argomento di cui mi occupo da quasi 30 anni, e cioè la pianificazione finanziaria; ciò che voglio condividere con il lettori è l’importanza della formazione continua. “Chi non si forma, si ferma!” è lo slogan che accompagna ogni mio post che comunica la mia partecipazione ad un evento formativo.
La motivazione che mi spinge a trattare questo argomento è il conseguimento, nel 2018, di un importante attestato con il Master BIMEX (Banking & Innovation Management Executive Master) realizzato da Mediolanum Corporate University e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. Un corso impegnativo, durato 26 mesi, con aule di carattere tecnico, manageriale e di crescita personale che avevano come epilogo finale degli esami scritti non banali.
Tutto va imparato non per esibirlo, ma per adoperarlo. (G. C. Lichtenberg)
La recente normativa che interessa il mio settore, la Mifid II, rappresenta una sfida per tutti i consulenti finanziari. A tutti gli operatori vengono richiesti requisiti di conoscenza, di aggiornamento professionale periodico e le certificazioni delle competenze acquisite. Tutto questo per diventare dei punti di riferimento importanti per gli investitori e dare loro un servizio di qualità elevata; quindi “adoperare”, come dice Lichtenberg, ciò che si è imparato in aula o sul campo.
La categoria di cui faccio parte è maggiormente rappresentata da professionisti di lungo corso che potrebbero avere difficoltà a confrontarsi con il contesto attuale; tornare sui banchi, o a studiare autonomamente, non è per nulla facile. E lo stesso vale per chi ha incarichi di responsabilità, i manager attuali più anziani potrebbero non riuscire a stare al passo con i propri collaboratori più giovani.
Un altro ostacolo potrebbe essere poi rappresentato dall’innovazione; le nuove generazioni, ma anche i risparmiatori tra i 30 e i 50 anni, ormai utilizzano sempre di più gli strumenti tecnologici anche per tenere sotto controllo le loro finanze. Non avere le necessarie competenze ed abilità in questo campo, che è in continua evoluzione, potrebbe confinare a comparsa chi non si allinea.
Ecco perché ritengo fondamentale continuare a crescere dal punto di vista professionale, culturale e personale. Esiste qualcosa di più gratificante che riuscire ad essere utili agli altri?
Pierluigi Santacroce